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Contenuti minimi dell’obbligo formativo e di aggiornamento

Insurance Finance Academy - Formazione Ivass

Abbiamo già visto in articoli precedenti come il regolamento Ivass 40 del 2018 disciplini diversi aspetti della formazione di abilitazione e di aggiornamento. 

Disciplina ovviamente anche le tematiche minime della formazione di abilitazione e della formazione di aggiornamento, ovvero i contenuti che le stesse devono necessariamente prevedere per essere considerate valide appunto ai fini Ivass. 

L’art. 95 del regolamento entra nel dettaglio specificando che la formazione e l’aggiornamento professionale Ivass hanno per oggetto nozioni giuridiche, tecniche, fiscali ed economiche concernenti l’attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa. 

C’è però una differenza sostanziale. 

CONTENUTI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO IVASS 

La formazione professionale deve obbligatoriamente prevedere una conoscenza generale di tutte le aree tematiche dell’allegato 6 del regolamento Ivass 40/2018, nonché l’approfondimento di specifici argomenti, in relazione all’attività svolta. 

I corsi di aggiornamento professionale devono prevedere, invece, per ciascun anno, moduli di approfondimento scelti sempre tra le aree tematiche dell’allegato 6. Devono inoltre tenere conto dell’evoluzione della normativa di riferimento nonché delle specificità connesse al ruolo ricoperto, all’attività e funzioni svolte nonché alla sezione del Registro di appartenenza, alla dimensione e complessità dell’attività di distribuzione esercitata e alla diversa tipologia dei prodotti distribuiti.  

Ad esempio, se un intermediario fornisce consulenza e vende prodotti di investimento assicurativi, le sue conoscenze devono essere adeguate alle caratteristiche dei prodotti offerti, anche e soprattutto in relazione ai rischi sottostanti che caratterizzano tali prodotti: devono ovviamente adeguarsi alla complessità e alla continua innovazione dei prodotti medesimi, garantendo che al contraente vengano fornite le informazioni necessarie ad effettuare una consapevole valutazione sulla tipologia di contratto che sta sottoscrivendo. 

Sono inoltre esplicitamente citati gli intermediari incaricati della gestione dei sinistri, per i quali la formazione deve prevedere specifiche cognizioni tali da assicurare un adeguato livello di conoscenza delle procedure di gestione adottate dall’impresa mandante. 

Anche per l’esercizio dell’attività di distribuzione riassicurativa e/o di collocamento di forme pensionistiche complementari, la formazione deve prevedere nozioni specifiche relative, rispettivamente, alla disciplina del contratto e dell’impresa di riassicurazione e alle norme sulla previdenza complementare. 

Il regolamento Ivass dispone anche per la promozione e collocamento di prodotti assicurativi tramite tecniche di comunicazione a distanza: la formazione e l’aggiornamento professionale devono prevedere un adeguato livello di conoscenza delle tecnologie utilizzate. 

FORMAZIONE A TUTELA DEL CLIENTE 

Da quanto detto emerge il fine ultimo delle disposizioni Ivass, ovvero la tutela del cliente durante la gestione di tutto il rapporto contrattuale: la formazione, sia di base che di aggiornamento, deve essere infatti finalizzata al conseguimento di conoscenze, competenze e capacità necessarie a fornire consulenza professionale al contraente e ad assisterlo nella gestione del rapporto, anche e soprattutto dopo la sottoscrizione del contratto.  

La progettazione per aree e moduli didattici previsti dal regolamento risponde a questo obiettivo: assicurare ai distributori un elevato livello di professionalità, commisurato alla complessità dell’attività svolta e dei prodotti offerti. 

Ricordiamo infine per completezza le quattro aree tematiche dell’allegato 6 del regolamento IVASS 40/2018:

  • Area contrattuale e prodotti
  • Area giuridica
  • Area tecnica assicurativa e riassicurativa
  • Area amministrativa e gestionale
  • Area informatica 

 


Ringraziamo per il contributo ANTONIO CATONE 

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