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Finanza sostenibile: il parere di EBA, EIOPA ed ESMA – ESA

Insurance Finance Academy

Le tre Autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA – ESA) il 18 giugno 2024 hanno pubblicato un parere congiunto nell’ambito del processo di riforma del Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR). 

Ricordiamo che questo regolamento obbliga le società di investimento e i consulenti finanziari a divulgare informazioni sulla sostenibilità dei loro prodotti finanziari.  

Transizione verde e sostenibilità 

Alla luce di tutto ciò le tre Authority chiedono un quadro finanziario sostenibile e coerente che tenga conto sia della transizione verde, che di una maggiore protezione dei consumatori, attraverso categorie semplici e chiare, grazie a due tipologie di prodotti, “sostenibili” e “di transizione”, che gli operatori dei mercati finanziari dovrebbero utilizzare al fine di garantire ai consumatori una comprensione semplice dello scopo dei diversi prodotti.  

L’indicatore di sostenibilità 

Le autorità di vigilanza propongono alla Commissione Europea di studiare l’introduzione di un indicatore di sostenibilità per classificare i prodotti finanziari, come fondi di investimento, assicurazioni sulla vita e piani pensionistici. 

Altri ambiti 

Infine il parere viene esteso anche ad altri ambiti, quali:  

  • la corretta divulgazione delle informazioni sui prodotti che non rientrano in queste due categorie;  
  • i miglioramenti nella definizione di investimenti sostenibili;  
  • la semplificazione delle modalità di presentazione delle informazioni agli investitori;  
  • altri suggerimenti tecnici, come i prodotti che dovrebbero rientrare nell’ambito di applicazione della SFDR e come migliorare le informazioni sull’impatto negativo degli investimenti sulle persone e sull’ambiente e 
  • la necessità di fare test sui consumatori prima di portare avanti proposte di revisione dell’SFDR, come l’introduzione di un sistema di classificazione e/o un indicatore. 

 

Staremo a vedere in che modo tutto questo potrà impattare sulla formazione assicurativa e finanziaria. 

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