Spesso le persone, quando si devono confrontare con decisioni in campo economico o finanziario, sentono di non avere un’adeguata preparazione.
Ma l’economia non è un campo specialistico. Chiunque, in qualsiasi condizione fisica, psicologica o sociale, può aver bisogno di aprire un conto corrente bancario, ottenere un mutuo, chiedere un prestito o una rateizzazione, fare un acquisto online.
Occorre quindi che l’educazione economico-finanziaria, oltre a essere ampiamente diffusa, sia veramente accessibile.
Cosa significa accessibilità in campo di educazione economico-finanziaria?
Un percorso fatto di tanti piccoli accorgimenti, utili per tutti, perché occorre che l’accessibilità sia soprattutto garanzia di facile fruibilità per chiunque:
- rendere le informazioni comprensibili per tutti, spiegando i concetti in maniera semplice e diretta (inclusività del linguaggio);
- fornire le informazioni in più lingue (inclusività geografica);
- diffondere le informazioni in diversi formati, quindi testi e guide cartacee, siti web, audible, podcast;
- prevedere sempre strumenti educativi che permettano una fruizione completa anche a persone con disabilità temporanee o croniche (accessibilità).
L’ esempio virtuoso di Banca d’Italia
Le “Guida in parole semplici” della Banca d’Italia, una sorta di “ABC della clientela avveduta”, che spiegano il funzionamento dei prodotti e servizi bancari più comuni, sono già fruibili liberamente da alcuni anni, inizialmente solo in versione cartacea italiana, poi nel tempo rese multilingua (inglese e tedesco) e liberamente consultabili anche sul sito Economia per tutti.
Piu recentemente ne è stata prodotta, in collaborazione con ENS (Ente Nazionale Sordi) e FIADDA (Famiglie italiane associate per la difesa dei diritti degli audiolesi), una versione in formato di video informativi con versione LIS e con sottotitoli usufruibili anche dalle persone con sordità.
Le Guide sono state inoltre prodotte anche in versione audiolibro, in modo da essere rese fruibili anche per le persone cieche e ipovedenti, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e con il Centro Nazionale Libro Parlato.
Oltre a questa utilissima iniziativa divulgativa, ha messo anche in piedi un progetto legato all’accessibilità dei grafici tecnici.
Banca d’Italia ha prodotto una versione tattile dei principali grafici economici e statistici, sia con versione termoform (tecnologia che si basa sulla deformazione, per calore, di un foglio in materiale plastico termoformabile) sia con una tecnologia di incisioni al laser che consente anche le differenziazioni cromatiche.
E’ stato inoltre fatto uno studio per l’inserimento di un testo alternativo descrittivo del grafico, utile per chiunque – anche vedente – non abbia dimestichezza con l’argomento e/o con lo strumento dei grafici.
Seguiteci al prossimo Learning Forum 2023, in cui il nostro General Manager Oliviero Vittori condurrà il Phygital Talk
“L’E-LEARNING COME STRUMENTO DI INCLUSIONE: IN CHE MODO LA FORMAZIONE PUÒ DIVENTARE MOTORE DI UN CAMBIAMENTO CULTURALE”.
Fra i partecipanti al panel anche Claudia Falconio, Technology Enhanced Learning Director di Piazza Copernico, che illustrerà i risultati di un gruppo di lavoro che lavora da almeno due anni sull’accessibilità dei corsi e-learning.