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Aziende e Sostenibilità

Aziende e Sostenibilità
UN’EMERGENZA TIRA L’ALTRA

In pochi anni delle abbiamo vissuto eventi sconvolgenti, capaci di mettere fuori uso alcune delle certezze degli ultimi decenni. La prima certezza, ovviamente, è legata alla pandemia che ha prodotto cambiamenti molto forti. Ma vi sono anche altri fattori di accelerazione, legati al digitale e a nuovi modelli di vita, pensiamo per esempio a come sia cambiata la flessibilità nel mercato del lavoro. Abbiamo avuto anche altri shock, come l’attuale situazione geopolitica: dopo 60-70 anni di stabilità almeno in Europa, quest’anno ci siamo trovati vicini alla guerra.

Anche l’approvvigionamento energetico è stato messo in discussione, e per la prima volta abbiamo avuto paura di non avere sufficiente autonomia energetica. Le forniture di gas dalla Russia sono scese in maniera importante nella prima parte dell’anno e sono state usate come “arma di persuasione”.
Vi è anche un problema di sostenibilità dei costi energetici dopo decenni di ampia disponibilità di gas e costi contenuti, che ci hanno abituati a un aumento costante delle importazioni

Di fronte alla crisi, al calo delle forniture di gas, l’Europa e l’Italia hanno messo in essere tutta una serie di iniziative per fronteggiare l’emergenza (aumentando ad esempio l’importazione di gas liquefatto e cercando fonti di diversificazione di altri paesi). Questa situazione ha dato origine a un cambiamento molto veloce, proprio per cercare di fronteggiare l’emergenza.

Tutto ciò – la reazione di breve periodo – si lega al trend più strutturale della transizione energetica e dell’aumento delle rinnovabili (l’Europa vuole alzare l’obiettivo delle rinnovabili al 2030 al 45%).

CRISI COME ACCELERATORI DEI CAMBIAMENTI

Alcune voci raccolte su questo tema durante Efpa Italia Meeting 2022 a Firenze il 6 -7 ottobre 2022

Questa crisi sta agendo con un catalizzatore, un acceleratore di cambiamento.

“E se pensiamo che con la crisi energetica degli anni ’70 siamo riusciti a ridurre l’utilizzo energetico di circa il 10% procapite possiamo immaginarci quanto potremo ridurre i consumi oggi, con l’aiuto della tecnologia. Ad esempio le lampade a LED possono portare a una riduzione fino all’80% rispetto a una lampadina tradizionale, i frigoriferi moderni un 50% e così via per tutti gli elettrodomestici. E così via salendo verso soluzioni sempre più complesse ed efficienti”.
Francesco Conte, JPM Climate Change Solutions Fund Manager

“Oltre a considerare l’aumento dell’efficienza dobbiamo considerare anche la ricerca di altre soluzioni per mitigare il cambiamento climatico. Stiamo parlando di un cambiamento di mentalità molto più vasto, che comprende settori come i trasporti (con la mobilità elettrica), le infrastrutture, gli edifici, l’agricoltura, ecc. Un altro fattore estremamente importante, strutturale, è legato al fatto che entro la fine di questo secolo saremo probabilmente 10 miliardi. Anche l’aumento della popolazione crea un’accelerazione di alcuni comportamenti. Oggi il nostro sforzo è quello di andare selezionare e premiare le aziende più attente a queste tematiche”.
Maria Paola Toschi, Global Market Strategist JPM

OCCORRE PREMIARE LE AZIENDE PIU’ SENSIBILI AL TEMA DELLA SOSTENIBILITA’

Non bisogna ragionare solo di livelli di rating, ma di evoluzione, di ricerca delle aziende più sensibili a questi temi del cambiamento.
Ciò che è importante è capire come i concetti di sostenibilità siano sempre più al centro delle strategie, degli incentivi dei manager, eccetera.
Bisognerebbe premiare i gruppi più attenti ai cambiamenti e invece, al contrario, penalizzare quelli che tendono a essere resistenti a queste forme di evoluzione.
Di fatto le aziende che abbassano le emissioni dei loro clienti alla fine stanno aiutando sia l’ambiente, sia i propri clienti.

GLI ELEMENTI DA TENERE SOTTO CONTROLLO PER ORIENTARE IL CAMBIAMENTO
  • la necessità di avere delle sicure e stabili fonti energetiche. Lo stiamo vedendo in questo periodo, non possiamo pensare di arrivare in una situazione in cui rischiamo di non avere sufficiente approvvigionamento di energia, perché tutta la nostra civiltà entrerebbe in crisi.
  • il problema della affordability. Questa energia deve avere un costo sostenibile.
  • La quantità di investimenti nel settore delle rinnovabili e dell’elettrico con le ricadute sull’indotto (componentistica, batterie e quant’altro). In futuro l’energia solare costerà una frazione del costo del petrolio

Siamo già arrivati a un cambio di scenario, che in molti settori sta già diventando normalità.
Teniamo in considerazione che questo si riverbera anche sulle aziende, sul loro rating e sui parametri finanziari tradizionali.

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