Cosa si intende per Blockchain
La Blockchain è un registro di dati e informazioni, accessibili, condivise e distribuite, basato su una rete informatica di nodi gestita in modo sicuro, crittografato e stabile, ma anche capace di tenere traccia di tutti i cambiamenti verificatesi nel tempo. Alla base di una tale condivisione aperta e fedele alla realtà, c’è un forte concetto di trasparenza e fiducia.
Le informazioni o asset registrabili all’interno di questo registro possono, infatti, essere di tipo tangibile (ad es. case, automobili, soldi, terre) o intangibile (come proprietà intellettuali, brevetti, copyright, marchi). In questo modo ogni cosa che abbia un valore informativo può essere rintracciata e scambiata su una rete blockchain, riducendo i rischi e i costi per tutti gli interessati.
Blockchain dalla parte del consumatore
Immaginiamo ad esempio di andare al supermercato e dover scegliere una bottiglia di vino tra le tante esposte nello scaffale. Prendiamo il cellulare e attraverso la tecnologia NFC inquadriamo una parte della bottiglia che ha attirato la nostra attenzione (può essere il collo, l’etichetta o il tappo). Ecco che quasi per magia accediamo istantaneamente a tutte le informazioni condivise nella rete su tutta la filiera del prodotto, dal produttore al distributore. E così la nostra scelta come consumatori può essere davvero libera e consapevole!
E nel mondo assicurativo?
Ma ancora più interessante è l’applicazione della blockchain al mondo assicurativo, nel quale, potendo registrare dati storici e predittivi attraverso dispositivi digitali installati in determinati luoghi oggetto di polizze assicurative, la copertura assicurativa può scattare in maniera automatizzata e certa. Un esempio può essere quello di un’azienda agricola che, a seguito di un evento catastrofico meteorologico, può avvalersi di tutti i dati disponibili nella blockchain registrati in maniera digitale attraverso micro stazioni meteo collocate nelle proprie coltivazioni, per poter richiedere la copertura assicurativa spettante da contratto stipulato con la compagnia assicurativa.
Il mondo finanziario e le monete elettroniche
In data 19 gennaio 2021 la Commissione europea e la Banca Centrale Europea si sono impegnate a lavorare insieme sul progetto di Europa digitale con particolare riferimento al settore finanziario digitale, dei pagamenti e delle crittografie, tenuto conto delle rispettive competenze e dell’indipendenza dei due organi, così come disposto nei Trattati.
E anche la Consob, nella relazione annuale 2020 dell’Autorità presentata al mercato finanziario, ha modificato il suo approccio nei confronti della tecnologia Blockchain partendo proprio dalla nuova normativa Ue per cui “consentirà, in coordinamento con l’Esma (l’Ente di controllo europeo) di concedere a infrastrutture di mercato che utilizzano tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology) di operare in temporanea esenzione da alcune previsioni della disciplina ordinariamente applicabile (CSDR e MiFID) con riferimento a strumenti finanziari semplici e caratterizzati da minore liquidità.
Il settore finanziario è infatti uno dei settori dove la blockchain ha infatti aperto scenari completamente innovativi, introducendo l’attuazione dei sistemi di moneta elettronica (come i Bitcoin, ma ve ne sono anche altri) o la cosiddetta tokenizzazione dei servizi.