Per capire quanto sia importante inserire la sostenibilità nei percorsi formativi basta analizzare i criteri ESG (Environmental, Social, Governance) e collegarli alle attività in campo assicurativo.
Il Criterio E – Environmental
L’adozione di questo criterio impatta fortemente sulle coperture assicurative offerte e sui premi relativi.
Da un lato è diventato centrale il focus sull’analisi dei rischi provocati dai cambiamenti climatici, dalla cattiva gestione delle risorse naturali e dall’inquinamento.
Dall’altro lato si sta sempre più sviluppando una cultura che fa sviluppare e promuovere polizze che offrono vantaggi per le aziende che adottano pratiche ecocompatibili o investono in energie rinnovabili (prodotti assicurativi green).
Il criterio S – Social
L’adozione di questo criterio influenza in maniera diretta la percezione della solidità aziendale, per cui diventa molto importante:
- valutare come le aziende promuovono pratiche aziendali sostenibili e responsabili, gestiscono le relazioni con i dipendenti, le tematiche della sicurezza sul lavoro, la diversità e l’inclusione;
- di conseguenza offrire prodotti assicurativi che rispondano alle esigenze di welfare dei dipendenti.
Il criterio G – Governance
L’adozione di questo criterio può incrementare la reputazione e la fiducia nei servizi assicurativi offerti.
Diventa fondamentale garantire:
- che le politiche assicurative rispettino le normative e interpretino una governance responsabile, perché questo impatta fortemente sull’affidabilità delle coperture offerte;
- ma anche che le aziende assicurate seguano pratiche di governance etiche e trasparenti.
Di conseguenza completare la propria formazione su questi temi cruciali diventa fondamentale, anche nella formazione obbligatoria Ivass.