Il 7 aprile 2022 si è svolto a Roma il Financial Forum 2022, un evento che ha esplorato il ruolo dei Chief Financial Officer (CFO) nei processi di digital transformation, sia per quel che riguarda la gestione del budget, che delle risorse, in modo strategico relativamente alle nuove iniziative digitali e alle strategie d’impresa richieste soprattutto dopo la pandemia.
Il ruolo del CFO
Il CFO è il responsabile sia della funzione finanziaria che della strategia per la Direzione Generale e il comitato direttivo, del quale è membro, il Chief Financial and Administration Officer di un gruppo ha assunto ora più di un tempo un ruolo da protagonista di primo piano nelle aziende.
Questo ruolo è diventato vieppiù di rilievo in questi ultimi anni, in cui i CFO hanno dovuto affrontare da un lato l’evoluzione rapida della tecnologia e dall’altra eventi quali la Pandemia ed ora la guerra in Europa, che hanno inciso in modo “epico” nella gestione di risorse, spese ed investimenti.
CFO e tecnologia
I CFO in questi anni hanno dovuto rivedere la struttura aziendale alla luce dell’evoluzione tecnologica, che ha comportato la riorganizzazione dei processi lavorativi.
A sua volta il legislatore è dovuto intervenire nel tempo per normalizzare l’ingresso delle nuove tecnologie arrivando ad oggi con il PNRR. Una grande opportunità.
Rispetto a un passato in cui i finanziamenti erano pochi e mal indirizzati, oggi, grazie alla nuova linfa data dallo strumento finanziario del PNRR, i CFO hanno le risorse per poter finalmente e concretamente realizzare sistemi tecnologici e moderni, oltre che sostenibili.
La svolta che ha portato a velocizzare i processi tecnologici è stata in primis la Pandemia del 2020. I CFO hanno dovuto investire in tecnologie che permettessero da un lato di continuare a lavorare e produrre nonostante il lock down e nello stesso tempo riuscire a tutelare la salute dei lavoratori.
Ora ancor di più con la guerra in atto in Ucraina risulta sempre più decisiva la possibilità di poter utilizzare la tecnologia unita alla sostenibilità nei processi produttivi.
Attraverso la robotica e le automazioni anche in situazioni di crisi si può continuare a produrre attraverso dispositivi che permettono la lavorazione da remoto.
Quindi si può dire che i processi produttivi sotto queste spinte si stanno automatizzando, anzi “siamo già dentro una vera e propria automazione tecnologica”.
Si è osservato che con l’avvento della digitalizzazione si apre d’altra parte
- la problematica della gestione della sicurezza informatica,
- la governance del dato.
Ma il CFO potrà poi essere sostituito dalla tecnologia?
Nel corso del dibattito è risultato che in realtà la tecnologia da sola non può sostituire il lavoro del CFO, il quale ha invece il compito di cercare nelle varie aree di business tutte quelle zone di efficientamento, al fine di renderle omogenee attraverso la tecnologia sempre più evoluta.
Il vantaggio è unire dunque le due intelligenze, quella artificiale e quella umana.
Ne emerge come il CFO possa diventare il collante tra ciò che vuole l’imprenditore e la relativa struttura produttiva.
Si può sostenere che i dati sono sempre stati a disposizione, quello che mancava era la capacità di collegarli tra loro e questo è stato possibile attraverso l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
I vantaggi della digitalizzazione
La trasformazione digitale è sicuramente un valore aggiunto che spinge sia il settore assicurativo che bancario ad investire nelle imprese digitalizzate dove, grazie a dispositivi altamente tecnologici inseriti nel processo produttivo, possibile monitorare quanto e come viene valorizzato il prodotto, e a offrire all’imprenditore l’abbassamento di costi assicurativi oltre ad investimenti.