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Sostenibilità: nuovo valore chiave nel dialogo con il Cliente

Insurance Finance Academy - Formazione Ivass
I CLIENTI

I Clienti retail delle imprese del settore finanziario e assicurativo sono sempre più attenti alla sostenibilità delle proprie azioni.

Una recente ricerca svolta a livello europeo, ESG Investing Survey di Natixis, ha segnalato che:

  • come consumatori,
    • Il 63% sceglie prodotti di aziende che soddisfano i loro valori personali e
    • Il 59% evita di acquistare prodotti di aziende che sono in conflitto con i loro valori personali;
  • come investitori,
    • Il 60% sceglie investimenti che corrispondono ai loro valori e
    • Il 56% evita di investire in società che sono in conflitto con i loro valori.
I CONSULENTI

Allo stesso tempo, i Consulenti prestano sempre più attenzione alle opportunità di finanza sostenibile.

Per esempio, la stessa ricerca citata riporta che quasi il 60% di consulenti finanziari, fund buyer professionali e investitori istituzionali ritengono che gli investimenti ESG siano fonte di rendimento, ma anche che, allo stesso tempo, possano ridurre l’esposizione ai rischi legati a governance e ad aspetti sociali non identificati dall’analisi finanziaria tradizionale.

OPPORTUNITA’

Esiste dunque oggi una grande opportunità per il settore finanziario e assicurativo: individuare un nuovo valore per dare energia e reciprocità al dialogo tra imprese e clienti.

Stiamo parlando del valore della sostenibilità, che deve essere declinato non tanto in chiave puramente mediatica (per questo c’è già il dibattito istituzionale e popolare…), quanto nelle accezioni che riguardano l’ambito di riferimento. Alcune suggestioni in tal senso sono:

  • la descrizione della classificazione delle attività sulla base della tassonomia ESG e l’esemplificazione dell’utilizzo dei criteri di sostenibilità nei prodotti finanziari e assicurativi in offerta sul mercato
  • l’approfondimento dei criteri di Inclusione dei fattori ESG nel processo di «Product Governance» e nella definizione del Target Market dei prodotti finanziari e assicurativi
  • la condivisione delle modalità di integrazione dei fattori di rischio ESG nell’intervista di profilatura MiFID 2 del cliente
  • la rappresentazione dell’integrazione dell’informativa precontrattuale e contrattuale secondo i criteri ESG

E, naturalmente, ancora più utili possono essere tutte quelle iniziative funzionali ad allenare la proposizione d’offerta verso il mercato dei Consulenti, e dare valore a essa nell’ottica delle aspettative e delle preferenze di ogni singolo Cliente.

Come ribadito dalle recenti iniziative istituzionali del Governo, IVASS, CONSOB, a seguito di COP26.

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