Il 10 marzo 2021 sono entrate in vigore molte delle disposizioni del Regolamento UE n. 2088 del 27 novembre 2019, che disciplina l’informativa relativa alla sostenibilità degli investimenti nel settore dei servizi finanziari (c.d. Regolamento disclosure).
Le tre autorità di vigilanza europee (EBA, ESMA ed EIOPA) il 4 febbraio 2021
- hanno pubblicato il Rapporto finale sulle norme tecniche di regolamentazione che vengono proposte alla Commissione Europea per armonizzare contenuti, metodologie e modalità di presentazione delle informazioni richieste dal Regolamento;
- hanno proposto alla Commissione Europea di fissare al 1° gennaio 2022l’entrata in vigore di tali norme tecniche, che nel frattempo dovranno essere adottate dalla stessa Commissione attraverso un regolamento delegato che sarà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Le stesse tre Autorità con una dichiarazione congiunta del 25 febbraio 2021, al fine di indicare agli intermediari come devono comportarsi tra la data di entrata in vigore del Regolamento (10 marzo 2021) e quella di entrata in vigore delle norme tecniche di attuazione, hanno raccomandato agli intermediari di utilizzare comunque, in questo periodo, le norme tecniche di regolamentazione proposte nel citato Rapporto come riferimento per adempiere alle obbligazioni previste dal Regolamento.
In allegato alla dichiarazione congiunta delle tre Autorità di vigilanza europee vi sono delle utili linee guida sulla tempistica di applicazione delle informative richieste.
La stessa Banca d’Italia condivide la possibilità di avviare sin da subito il processo di adeguamento alle nuove norme tecniche di regolamentazione così da:
- rendere graduale l’allineamento degli operatori alle nuove disposizioni,
- consentire al mercato di iniziare a disporre di informazioni chiare e coerenti per tutte le tipologie di operatori
- rendere operativa la vigilanza per avviare un monitoraggio efficace del rispetto dei requisiti del Regolamento europeo.